Acufeni: come risolverli con l’osteopatia

Negli ultimi tempi mi è capitato di visitare molti pazienti con problemi di acufeni, lamentando difficoltà nel concentrarsi e fastidio durante tutto l’arco della giornata.

Vediamo come questo sintomo può innescarsi ed eventualmente risolversi.

SINTOMI

Gli acufeni sono una sensazione alterata del suono percepito, che non corrisponde ad uno stimolo reale esterno, ma il suono viene prodotto all’interno dell’orecchio.

Il soggetto avverte un fischio o un rumore prolungato che lo accompagna nella giornata, con dei picchi peggiorativi e rari momenti di silenzio. 

È un problema che colpisce sia donne che uomini, spesso legato a forti periodi di stress. 

Infatti i nervi cranici sono molto suscettibili allo stress e a tensioni craniche e posturali che accumuliamo.

CAUSE 

Le cause dell’acufene possono essere diverse sia di natura traumatica che di tipo infiammatorio. 

Nello specifico riguardano trauma del timpano, patologie dell’orecchio, disturbi della mandibola, click mandibolare, stress, psicosi, tensione dei muscoli mandibolari. tensione delle spalle, calcificazini del trapezio, infiammazione dei nervi cranici.

Il modo per guarire dagli acufeni inizia dalla diagnosi, e un bravo specialista sarà in grado di comprendere la causa specifica ed attuare una terapia focalizzata per il recupero.

CURA

Se l’acufene non riguarda patologie specifiche, i farmaci consigliati sono miorilassanti ed ansiolitici, che danno un grande aiuto a distendere la muscolature, alleviare l’ansia e iniziano a far ‘dimenticare’ al cervello il suono dell’acufene.

Una cura efficace è il trattamento craniosacrale, in cui l’osteopata va a ridurre le tensioni dei muscoli legati all’orecchio, che influiscono sulla funzione del nervo cocleare.

Spesso l’acufene deriva da disturbi della mandibola, ho avuto diversi pazienti che sono migliorati andando a trattare la componente masticatoria. 

CASO CLINICO

È emblematico il caso di una ragazza che si è rivolta a me per un acufene molto, acuto che le limitava la quotidianità ed anche la sua attività lavoratica. Nel suo caso c’era una tensione importante dei muscoli della masticazione, ed irritazione non solo del nervo cocleare ma anche del nervo trigemino. 

Infatti, come sintomo pregresso, lamentava emicrania e click mandibolari, problemi che sono migliorati fino a risolversi dopo due cicli di terapia craniosacrale ad hoc per la paziente.

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